Bologna
Bologna
Bologna, la capitale della ricca Emilia Romagna è definita La Dotta, la Rossa e la Grassa. Dotta perché è presente una delle più antiche università d’Italia che ancora oggi continua ad attirare studenti italiani e stranieri e mantiene il suo ruolo di centro culturale molto attivo.
Rossa per il colore dato alla città dai tetti e dalle case, conserva i colori tipici dell’epoca medievale. Grassa per la gustosa e divina gastronomia, cucina conosciuta in tutto il mondo che ha conquistato anche i palati più severi.
Bologna non è solo cibo ovviamente, sono presenti degli straordinari luoghi spirituali (Chiesa di San Luca, Le 7 chiese, La chiesa di Santa Maria).
La maggior parte dei luoghi di interesse si trova in centro, non c’è quindi bisogno di muoversi in auto o con i trasporti pubblici, Bologna è una delle città Italiane più belle e facile da visitare.
Cosa Vedere
Bologna è una città giovane e piena di vita, ecco alcuni consigli sulle cose da vedere assolutamente.
Piazza Maggiore
Cuore pulsante della città, Piazza Maggiore (i bolognesi la chiamano Piazza Grande come la cantava Lucio Dalla) è il centro della vita civile e religiosa di Bologna. Famosa per la fontana del Nettuno e per gli edifici più importanti della città medievale: ad ovest il trecentesco Palazzo Comunale, ad est il Palazzo Banci del XVI secolo, a sud la maestosa Basilica di San Petronio e davanti l’elegante Palazzo del Podestà.
Tutti gli edifici testimoniano la storia della città, iniziata nel 1200, quando si sentiva il bisogno di dotare la città di uno spazio di mercato.
Gli edifici che la compongono furono acquistati dal Comune e poi demoliti. Solo nel XV secolo Piazza Maggiore assunse la forma semplice che conserva ancora oggi.
Nonostante la sua importanza storica, la piazza sembra portare sfortuna agli studenti della famosa Università di Bologna, la leggenda narra che non bisogna mai attraversare la piazza passando dal centro ma che vada costeggiata.
La Torre degli Asinelli

Le torre degli Asinelli di Bologna fa parte dei simboli della città
Le torri di Bologna fanno parte dei simboli della città. Delle numerose torri costruite tra il XII e il XIII secolo, ne restano oggi meno di venti. Questi edifici avevano funzioni sia militari che aristocratiche: danno lustro alla famiglia che ne ordinò la costruzione.
Le due torri più importanti sono Asinelli e Garisenda. La Torre degli Asinelli fu costruita tra il 1109 e il 1119 dall’omonima famiglia, oltre ad acquisire prestigio sociale, fu utilizzata anche per scopi militari di difesa e mira. Nel 1448, infatti, la torre fu dotata di una rocchetta per ospitare i soldati di guardia.
Attualmente negli archi del portico della rocchetta sono presenti alcune botteghe artigiane per ricordare la funzione commerciale della città nel Medioevo. Per visitare la Torre degli Asinelli i visitatori devono percorrere 498 gradini, una volta arrivati in cima è possibile vedere tutta la città sotto i propri piedi (97,20 metri di altezza). La Torre Garisenda invece non è visitabile.
La Basilica di Santo Stefano e le 7 chiese
La Basilica di Santo Stefano è un insieme di edifici sacri che costituiscono il più famoso complesso delle Sette Chiese. La triangolare Piazza Santo Stefano è stata recentemente riportata all’aspetto originario e ospita la Chiesa del Crocifisso, la Basilica del Santo Sepolcro, la Chiesa di San Vitale e di San Agricola, il Cortile del Pilato, la Chiesa dei Martiri, il Monastero medievale e il Museo di Santo Stefano.
Tutti edifici molto antichi, anche se risalenti ad epoche diverse, mantengono una certa omogeneità di stile, facendo di questo complesso il monumento romanico più interessante e meglio conservato di Bologna.
Il progetto originario del complesso risale probabilmente al V secolo, quando il vescovo Petronio volle ricreare la Terra Santa di Gerusalemme nel capoluogo emiliano dopo essersi recato in Terra Santa.
La Basilica di San Petronio
La Basilica di San Petronio è la chiesa più importante e imponente di Bologna ed è la quinta chiesa più grande al mondo. La costruzione della cattedrale iniziò nel 1390 ma durò per diversi secoli. Per far posto al tempio che simboleggia l’orgoglio dei cittadini della città, fu necessario demolire le torri, alcune abitazioni private e otto chiese.
È l’ultimo grande edificio gotico in Italia, a croce latina a tre navate e cappella. La Basilica di San Petronio è appartenuta a lungo al municipio, che la utilizzò per vari scopi: sedi di cerimonie, tribunale, luoghi di ritrovo pubblici; solo nel 1929 divenne proprietà della diocesi.
Visitando la basilica di San Petronio non potrete far a meno di notare la Meridiana costruita da Cassini per dimostrare che era la Terra a girare intorno al Sole, e non viceversa com’era credenza del tempo. Salendo in ascensore da non perdere la vista dalla nuova terrazza panoramica per ammirare Bologna e i suoi monumenti.
Vuoi visitare la città culla dell’arte? Da non perdere assolutamente è Firenze turismo
Finestrella di Via Piella e i canali di Bologna

Finestrella di Via Piella
Non tutti lo sanno ma Bologna è una città d’acqua (una piccola Venezia nascosta). In Via Piella c’è lo scorcio più suggestivo la famosa finestrella, affacciandosi la vista si apre sul canale delle Moline, usato in passato per i mulini ad acqua con cui veniva lavorato il grano.
Oltre alla finestrella qua e là in giro per il centro storico, si sente il rumore dell’acqua, scorgono torrenti seminascosti e ci sono altre vedute sul Canale Moline dai ponti delle vie Oberdan e Malcontenti. Sotto il ghetto Ebraico scorre l’Aposa e tra via Moline e Via Capo di Lucca si sente il Salto del Reno.
I Portici di San Luca
Cosa sarebbe Bologna senza i portici? Nel raggio di 40 chilometri, la città è costellata di portici, che non sono solo un elemento architettonico ma rappresentano anche l’essenza e l’atmosfera della città. In estate sono un ottimo scudo dal sole e nei mesi più freddi sono il luogo perfetto per ripararsi dalla pioggia. Sono la metropolitana a cielo aperto di Bologna con percorsi coperti che permettono di raggiungere ogni angolo della città.
Il portico più famoso è quello a quasi 4 chilometri dal centro di Bologna che porta alla Chiesa di San Luca, il simbolo di Bologna, situata sopra il Colle della Guardia. Legata al culto della Madonna di San Luca (la prima Madonna realizzata direttamente dagli evangelisti), l’attuale chiesa fu edificata tra il 1723 e il 1757 in sostituzione della precedente del XV secolo. Lungo i portici di San Luca, i cittadini bolognesi vanno a correre, soprattutto la domenica.
Week-end a Bologna
Bologna è una delle poche capitali italiane completamente a misura di turista. Il capoluogo emiliano è piccolo e accogliente e può essere facilmente esplorato a piedi in pochi giorni.
Il centro della città murata racchiude infatti in pochi chilometri l’intera storia di Bologna, offrendo un itinerario ricco e interessante da esplorare a piedi.
Week-end a Bologna alternative in Italia? Una su tutte diciamo week-end a Milano
Capodanno a Bologna
Capodanno a Bologna? Tantissimi eventi e spettacoli vi aspettano nelle piazze, nei pub, nei locali e nei teatri della città.
L’evento più atteso è il Rogo del Vecchione in Piazza Maggiore, ma non mancano concerti, feste in discoteca, balli e cene di fine anno. Se stai cercando di trascorrere il Capodanno a Bologna, avrai tante opzioni per scegliere come passare una bellissima serata da ricordare.
Cucina Bolognese
Bologna “la Grassa”: questo nome è associato al rosso e dotto ed è uno dei tre nomi dati alla città di Bologna. La cucina bolognese è nota per la sua ricchezza e varietà. È onnipresente, e le sue ricette sono una parte fondamentale dell’immaginario collettivo internazionale della cucina italiana nel mondo (basta pensare al ragù). Di seguito vi proponiamo alcuni piatti.
Le crescentine sono un antipasto tipico bolognese. Un piatto di buonissimi salumi e formaggi locali, servito con un cesto di crescentine un antipasto bolognese da non perdere. Semplici e veloci da realizzare, le crescentine si preparano con un impasto e poi fritto a base di farina, lievito, sale, acqua, latte e strutto.
Un’altra specialità bolognese tra i contorni tipici bolognesi è il friggione. È un’istituzione tanto che la sua ricetta originale è conservata nella camera di commercio della città, come quella del ragù. Il friggione è un piatto di origine contadina è una salsa a base di cipolle e pomodori saporita, dalla semplice preparazione ma dalla cottura lenta.
La mortadella Bologna IGP è il salume più famoso della gastronomia bolognese, insaccato cotto fatto esclusivamente con carne di puro suino dal profumo intenso. La mortadella bolognese è un’eccellenza da gustare.
I primi piatti di Bologna sono rappresentati quasi esclusivamente da pasta fresca e chiaramente, i tortelli in brodo (piatto tipico) e le tagliatelle al ragù ne fanno parte e sono tra i piatti che non puoi perdere se visiti questa meravigliosa città.
Dove dormire a Bologna
Bologna offre una vasta selezione di strutture ricettive per dormire. La parte del centro storico è piuttosto estesa, ospita la maggior parte delle attrazioni.
Le altre zone meno centrali ma comunque molto importanti come quella della stazione e il quartiere fieristico, più adatte ai lavoratori e ai viaggiatori d’affari, mentre per gli studenti il quartiere universitario è la scelta migliore, non troppo lontano fra l’altro dalle maggiori attrazioni.
Il quartiere ideale
La zona più adatta per i turisti senza dubbio è il centro storico grazie alla sua comodità e alla vicinanza alle principali attrazioni. Oltre ad essere anche la parte più bella.
Dormire a Bologna prezzi economici
Per dormire e spendere meno rispetto al centro storico dobbiamo spostarsi verso la zona di Borgo Panigale, in periferia o in zona fiera. Sono presenti una vasta scelta di strutture ricettive per permettere di soggiornare a Bologna a prezzi modici.
Week-end fuori dall’Italia? Ti consigliamo Lisbona
Come arrivare a Bologna
Bologna si raggiunge facilmente in treno, aereo e auto. Grazie alla sua posizione strategica è sempre stata una città crocevia di commercianti nel passato e oggi di passaggio per tante persone.
Aeroporto Bologna
L’aeroporto di Bologna Guglielmo Marconi (BLQ), si trova a 6 km dal centro città. Per arrivare al centro da qui puoi prendere un taxi (ca. 20€), l’autobus BLQ (5€ a tratta) oppure la nuova e comodissima navetta elettrica Express (8,70€).
Stazione treni Bologna
Un altro modo per arrivare a Bologna è il treno. Bologna è emersa come il principale snodo del trasporto ferroviario del nord Italia, il che la rende molto ben collegata con le altre grandi città italiane.
Con la linea alta velocità disponibile si raggiunge facilmente dalle grandi città, da Milano, si trova a 65 minuti. Bologna è anche a 37 minuti da Firenze, 2 ore e 20 minuti da Roma, 2 ore da Venezia. La stazione si trova a circa 10 minuti a piedi da Piazza Maggiore, quindi comodissima.
Informazioni Turistiche Bologna
Per visitare la città di Bologna e risparmiare è consigliato acquistare la Bologna Welcome Card la carta turistica che ti permette di scoprire il meglio della città con semplicità e convenienza (acquistabile da qui). È possibile acquistarla online o nei punti di informazione e accoglienza turistica.
Sono disponibili due tipi di card la versione Easy 25 € e Plus 40€ entrambe hanno la durata di 15 giorni dalla data di attivazione.
Nessun post trovato nel blog
Pagine disponibili
- Amsterdam
- Antillle
- Argentina
- Atene
- Barcellona
- Berlino
- Bologna
- Contatti
- Cookie Policy
- Dublino vacanze cosa vedere? Turismo per caso
- Firenze
- Idee per capodanno 2022
- Lisbona
- Londra
- Milano
- Napoli
- Parigi
- Passaporto e Assicurazioni
- Pisa
- Praga
- Privacy Policy
- Roma
- Torino
- Turismo Madrid visitare la capitale della Spagna
- Turismo per caso
- Vacanze di Natale
- Vacanze di pasqua
- Vacanze in Crociera
- Venezia
- Viaggi di nozze
- Vienna
- Week end
Archivio per argomento:
- Nessuna categoria